Genti aristocratiche della Campania antica
Bisaccia occupa un ruolo di primo piano tra le antiche comunità che abitavano, in età protostorica le fertili alture dell’alta valle del fiume Ofanto e del fiume Sele, rientrando, insieme a Calitri, Conza, Morra De Sanctis, Cairano, Oliveto Citra, in un aspetto peculiare del popolamento indigeno della Campania, che prende il nome di “Cultura di Oliveto Citra-Cairano” dai due centri indagati per primi.
La storia della ricerca archeologica a Bisaccia rimane indissolubilmente legata al nome di un archeologo che vi dedicò gran parte della sua attività di ricerca, Giancarlo Bailo Modesti (Istituto Universitario “L’Orientale” di Napoli); allo studioso si devono non solo lo scavo esemplare della necropoli della collina del Cimitero Vecchio, ma sopratutto i numerosi lavori scientifici che hanno fatto di Bisaccia uno dei casi di studio più noti nell’ambito dell’archeologia funeraria.
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